“Sei punti dopo quattro turni e il terzo pareggio di fila. II Palermo torna dallo «Zaccheria» con un risultato comunque buono al termine di una prestazione non troppo positiva nel primo tempo, decisamente migliore nel secondo. Una partita complicata quella in terra pugliese che il tecnico Tedino ha commentato così in sala stampa al termine della gara: «Si è verificato quello che avevo previsto. II Foggia aveva un grande spirito di rivalsa, c’é voluto un grande Palermo per uscire indenni da qui». Preso sotto gamba l’impegno? per tecnico rosanero, sicuramente no: «Se avessimo preso sotto gamba l’impegno avremmo preso quattro gol. L’impatto e stato positivo, nella fase centrale e finale del primo tempo, invece, il Foggia ha fatto molto bene. La squadra rossonera ha giocato bene, e ben allenata, ma ha trovato un Palermo umile, concentrato e volitivo. Non ci stavamo a perdere. Ho detto alcune cose nell’intervallo e nella ripresa siamo stati più aggressivi e alcuni giocatori hanno potuto giocare più palloni decisivi». Poi l’ex allenatore del Pordenone è tornato sulle difficoltà della partita dello “Zaccheria”, in un catino bollente e con una squadra con il coltello tra i denti: “Non era facile venire qui – spiega – capitano momenti come questi (incontrare una formazione reduce da una sconfitta come quella subita dai rossoneri ad Avellino, ndr) e il Foggia aveva motivazioni al 101%, ma il Palermo è stato forte. Nel primo tempo il Foggia ha speso molto e con questo caldo è difficile mantenere certi ritmi. Se il Foggia giocasse con l’intensità del primo tempo tutte le partite potrebbe fare tre gol a incontro. Nelle situazioni in cui si va sotto 1-0 con giocatori di gamba come quelli del Foggia si rischia di incassare anche quattro-cinque gol. Per questo dico che la squadra mi è piaciuta tantissimo. […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.