L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quella che sarà la sfida odierna tra Palermo e Cittadella. Ecco quanto si legge:
“Oggi il calcio giocato rischia di passare in secondo piano. La possibilità di chiudere il girone di andata al comando, proprio come accadde lo scorso anno, intriga molto meno della notizia ufficiale del passaggio di consegne societario, il cosiddetto closing, tra Maurizio Zamparini e il gruppo inglese dello Sport Capital Group Investments. In extremis ma è arrivato. Cosa riserverà non è dato sapere, ma oggi, almeno formalmente, nell’ultima partita del girone di andata il Palermo potrà inaugurare il nuovo torso auspicato da tifosi di ogni età. E in attesa di trovare già nelle vicine mosse di mercato le prime risposte alle aspettative del popolo rosanero alla squadra di Stellone non resta che brindare alla nuova proprietà prendendo a Cittadella almeno quel punto che le consentirebbe di conquistare il titolo d’inverno. Non è gran cosa con tutto il girone di ritorno da giocare ma anche l’occhio vuole la sua parte. E sarebbe bello se dopo avere ufficializzato il passaggio di quote un rappresentante della nuova proprietà assistesse alla gara del “Tombolato” per unirsi alla squadra nei tradizionali auguri di fine anno. E da quanto filtra in tribuna ci dovrebbe essere l’ad Facile. Per non perdere contatti con la realtà va detto che quest’ultima partita del 2018 si annuncia complicata per molti motivi. Intanto per l’emergenza che costringerà Stellone a cambiare molto in difesa. Sembra che nel Palermo qualcosa non funzioni a sinistra, un po’ come nel panorama politico italiano. Sono out per infortunio quasi tutti i mancini in organico Mazzotta, Rajkovic, Aleesami e Nestorovski. Dunque, bisognerà fare di necessità virtù mescolando le carte. […]”.