L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza la situazione relativa a Igor Coronado, ancora infortunato e in dubbio per la trasferta contro l’Ascoli. Ecco quanto si legge:
“La corsa contro it tempo potrebbe non bastare. Il Palermo si avvia alla seconda partita consecutiva senza Coronado, salvo recuperi in extremis prima della partenza per Ascoli. Una prospettiva lontana, dato l’imminente viaggio per andare ad affrontare sabato i bianconeri, ma in casa rosanero si incrociano le dita per un rientro del fantasista brasiliano. Le difficolta senza di lui sono evidenti e si sono viste lunedì scorso contro la Pro Vercelli, partita in cui Tedino si è trovato costretto ad adattare it 3-5-1-1 utilizzato in precedenti occasioni senza il perno a raccordo tra centrocampo e attacco. Difficoltà sottolineate dallo stesso tecnico una volta terminata la partita e che rischiano di ripresentarsi al «Del Duca», dove il Palermo dovrà con ogni probabilità fare nuovamente a meno del suo numero dieci. Ieri ha proseguito col lavoro differenziato e con le cure fisioterapiche, oggi si deciderà se farlo partire con la squadra o lasciarlo a casa ma anche in caso di convocazione non vi potranno essere certezze, come già visto lunedi. Pur in una fase di emergenza come quella attuale, la squadra ha saputo far quadrato e dare il massimo per sopperire alle lacune. Un aspetto che Tedino ha più volte lodato e che anche ieri, in occasione dell’incontro fra l’Aia e le società della Serie B a Coverciano, ha voluto ribadire: «Siamo diventati squadra, compatta ed energica con grande disponibilita lavorativa. Dobbiamo migliorare di più le caratteristiche tecniche di questo gruppo che però mi lascia positivo nel senso che vedo tantissima voglia di lavorare. Ho trovato un ambiente ottimo, nessun tipo di voce ci ha mai disturbato. Dobbiamo avere il paraocchi e lavorare in campo, le vicende societarie le disputa il presidente Zamparini e ciò che decide lui per noi va bene. Ha un’esperienza tale che può gestirle in maniera assoluta e intelligente». […]”.