L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato quella che sarà l’assemblea per approvare il bilancio del Palermo. Poi, forse, arriverà la tanto attesa cessione del club. Ecco quanto si legge:
“Le ultime formalità contabili sono ormai concluse. Nella giornata di oggi è attesa l’approvazione del bilancio del Palermo da parte dei soci (uno solo, ovviamente) e nel giro di pochi giorni verrà depositata tutta la documentazione presso la Covisoc, che per regolamento da tempo fino a giovedi per evitare illeciti amministrativi. Tutto nella norma e tutto nei termini predefiniti, dunque, nonostante gli scogli affrontati negli ultimi due mesi, in cui sono state necessarie tre riunioni del consiglio di amministrazione per avere la firma della presidentessa De Angeli. Un susseguirsi di rinvii che fa pensare ad un intervento per ridurre il risultato negativo, inizialmente stimato in circa 10 milioni, cifra che avrebbe costretto la societa ad interventi immediati. Ci sarà dunque da aspettarsi un passivo nettamente inferiore, quantomeno tale da non ridurre il patrimonio netto di oltre un terzo. In ogni caso, queste carte sono gia nelle mani dei rappresentanti dell’ormai noto fondo internazionale, quello che sta trattando con Zamparini l’acquisizione delle quote di maggioranza. A dirla tutta, ormai, la fase della trattativa pure superata. Le due parti hanno raggiunto un’intesa, la quota di ingresso del fondo dovrebbe essere del 70% e col preliminare di cessione già pronto si attende solo di concludere le operazioni relative all’approvazione del bilancio al 30 giugno 2018 per far scattare il countdown verso il closing. Formalità necessaria, visti gli obblighi a cui devono sottostare le società quotate in borsa quale dovrebbe essere questo fondo, per il quale tutte le strade portano a Londra. Si tratta solo di una supposizione, ma i contatti tra Zamparini e il Regno Unito sono stati particolarmente fitti nelle ultime settimane, con tanto di viaggio del patron nella capitate inglese proprio per questioni relative alla trattativa. Di tutto ciò, però, Zamparini non parla. Si è imposto il silenzio, anche perche in mezzo ci sono accordi di riservatezza piuttosto stringenti. Con il fondo, ma anche con Ponte, che potrebbe avere un posto nel nuovo consiglio di amministrazione, dove l’imprenditore friulano vorrebbe inserire anche una figura palermitana come garanzia con le istituzioni locali. […]”.