GIORGIO CHIELLINI È IL NUOVO DIRIGENTE | Il ribaltone non risparmia nessuno: deve intervenire immediatamente

L’ex capitano della nazionale azzurra è pronto ad iniziare una nuova avventura nel club dopo il clamoroso ribaltone che si sta creando.

Con la fine della stagione calcistica, molti club si preparano a rivoluzionare organici e strategie. I risultati del campionato, le prestazioni nelle coppe e le ambizioni future spingono società e dirigenti a valutare cambiamenti radicali, che spesso coinvolgono allenatori, giocatori e persino le varie dirigenze.

Uno dei principali fattori che porta a tutto ciò è il rendimento della squadra. Se un club non raggiunge gli obiettivi prefissati, l’allenatore è spesso il primo a pagare, con possibili esoneri o separazioni consensuali. Anche le rose possono subire profonde trasformazioni, con giocatori chiave ceduti per fare cassa e nuovi acquisti pronti a rilanciare il progetto tecnico. E come se non bastasse poi pure a livello dirigenziale, le proprietà possono decidere di intervenire direttamente, sostituendo direttori sportivi o amministratori delegati.

Ed è proprio questo ciò che sta accadendo in un club del nostro campionato, dove a breve inizierà una rivoluzione totale che sta portando la società a delle modifiche clamorose. Una di queste appunto riguarda il quadro dirigenziale, dove verrà accolto anche Giorgio Chiellini.

Nuova esperienza per Giorgio Chiellini

Dopo la fine della sua carriera da calciatore in Mls, Giorgio Chiellini ha subito iniziato a lavorare in ambito dirigenziale. E lo ha fatto nella squadra con cui ha giocato per tutta la sua carriera, ovvero la Juventus.

Il club torinese infatti gli ha offerto l’incarico di Head of Football Institutional Relations, che ricopre dunque da già diversi mesi. Ma a breve l’ex capitano bianconero e della nazionale italiana potrebbe arrivare ad ottenere un ruolo ben più prestigioso, anche a causa della rivoluzione totale della Juve.

Ecco il suo ruolo

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Juventus starebbe valutando l’idea di affidare l’incarico di direttore generale all’ex difensore. Un ruolo di prestigio assoluto dunque, che lo farebbe salire di livello nell’organigramma societario.

Una scelta quella della Vecchia Signora che sarebbe fondamentale per il processo, già in atto da alcuni mesi, di rinnovamento della società. Al momento questa è una semplice idea, ma non è da escludere che in futuro possa diventare qualcosa di molto di più.