“Gioco e tattica ok, Coronado è già un valore aggiunto” – l’analisi di Ignazio Arcoleo
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta l’analisi di Ignazio Arcoleo in merito al Palermo di Bruno Tedino. Ecco quanto si legge:
“Il Palermo di Tedino contro lo Spezia ha vinto e convinto ritrovando, a mio avviso, quel grande entusiasmo necessario per andare a Brescia con l’intento di vincere una partita di fondamentale importanza per il futuro della squadra e della società rosanero. Contro i liguri ho visto un atteggiamento tattico e comportamentale molto importante, perché il Palermo ha saputo controllare la forza dell’avversario, rimanendo sempre concentrato su ogni singolo movimento ed ha colpito i liguri nei loro punti più deboli, mettendo sotto scacco la difesa mentre saliva per accompagnare il gioco offensivo attuando una riconquista della palla veloce e potente. Poi ha saputo controllare con calma e concentrazione il velleitario gioco offensivo degli avversari per andare negli spogliatoi con la consapevolezza di potercela fare, avendo scoperto il tallone d’Achille dello Spezia. La condizione psicologica favorevole ha consentito anche di valorizzare le doti di Coronado, le sue giocate imprevedibili tra le linee sono un valore aggiunto notevole di questa squadra e il raddoppio di Nestorovski ne è la prova. Ritengo che il brasiliano sarà una pedina determinante anche nella sfida di sabato prossimo. La ritrovata autostima e la convinzione nelle proprie capacità, poi, potrebbe fare da contraltare all’assenza contemporanea di otto titolari impegnati con le loro nazionali e determinare nuove gerarchie all’interno del gruppo. Tedino metterà in campo giocatori smaniosi di esprimere tutto il loro valore all’interno di un sistema di gioco scorrevole e veloce, volto a sfruttare al meglio gli spazi che si apriranno nelle retrovie del Brescia. La squadra di Boscaglia attraversa un momento di nervosismo per la sconfitta di Avellino (in inferiorità numerica) e i suoi giocatori potrebbero commettere il grossolano errore di pensare di vincere facile contro un Palermo falcidiato dalle numerose e importanti assenze. Un aspetto che, invece, potrebbe giocare decisamente a favore dei rosanero. Dal punto di vista strategico sarà determinante, per il Palermo, tenere molto alta la linea difensiva per tenere lontano dalla propria portal’airone Caracciolo, attaccante molto forte nel colpo di testa e nelle giocate acrobatiche. In un contesto del genere i tre attaccanti di Tedino potrebbero devastare la difesa avversaria pressando alto il portatore di palla dei lombardi nell’impostazione iniziale del gioco ripartendo in velocità”.