Intervistato ai microfoni di “Rai Sport”, ha parlato Alberto Gilardino, attaccante del Palermo, esprimendo tutte le sue ambizioni per questa stagione e auspicandosi un ritorno in maglia azzurra: «Il mio sogno sarebbe tornare in Nazionale, ma per ora la priorità è tornare ad essere il vero Gilardino e so che i tifosi non aspettano altro. Il mio primo pensiero è di ritrovare la condizione fisica ottimale, di scendere in campo con la maglia dei rosa, fare gol e aiutare la squadra. Il ricordo più bello della mia carriera? Il Mondiale del 2006. Ce le porteremo dentro per tutta la vita. E’ un’impresa che si ricorderà l’Italia intera». Infine, alla domanda su cosa un calciatore esperto come lui possa consigliare ai più giovani, ha risposto così: «Credo che i giovani debbano lavorare e avere la fame giusta per poter arrivare a giocare ad altissimi livelli. Ricordo ancora quando a 18-19 anni mi allenavo con colleghi di 30-33: in quelle circostanze dovevi mangiare l’erba, altrimenti si arrabbiavano. Adesso forse è un po’ diverso: quando un giovane si inserisce in un gruppo, forse si sente già arrivato, questo non deve mai accadere. Deve mettersi sempre in discussione».