Gigi Riva, altro schiaffo alla sua memoria | Stavolta è troppo: la notizia è gravissima
Ennesima brutta pagina di storia per il calcio italiano, con il nome del compianto attaccante finito al centro di una nuova polemica.
Lo scorso 22 gennaio il calcio italiano ha ricevuto una tremenda notizia. Gigi Riva, storico attaccante del Cagliari e della nazionale, è scomparso. Il campione aveva 79 anni, ed è deceduto per complicanze dovute ad un problema al cuore.
Nel frattempo in Arabia Saudita si stava giocando la finale di Supercoppa italiana, e tra il primo e il secondo tempo si è tenuto un minuto di silenzio in suo onore. Raccoglimento che però gli scellerati tifosi sauditi non hanno rispettato, fischiando per tutto il tempo.
Ma questa purtroppo non è stata l’unica mancanza di rispetto che Rombo di Tuono ha dovuto ricevere dopo la morte. Pochi giorni fa infatti un altro schiaffo è alla sua memoria è arrivato, questa volta su un campo italiano.
Comportamento deplorevole nei confronti di Rombo di Tuono
In tutti i campi di calcio italiani nel corso della scorsa giornata si è tenuto un minuto di silenzio in onore di Gigi Riva. Lo stesso è accaduto presso lo stadio dei Marmi di Carrara, dove si sono sfidate Carrarese e Torres. Tuttavia qui è accaduto un episodio davvero molto brutto.
I tifosi ospiti, circa una cinquantina accorso in Toscana per il match, durante il raccoglimento hanno abbandonato il settore, per poi tornare sugli spalti una volta iniziata la partita. Un gesto che da molti è stato interpretato come una mancanza di rispetto nei confronti del grande campione, e che probabilmente è stato dettato anche dalla grande rivalità tra la Torres e il Cagliari, club in cui Rombo di Tuono ha fatto la storia. Ma la vicenda non finisce qui.
Oltre la rivalità: cosa altro c’è dietro al gesto polemico
Quanto fatto da una parte dei tifosi del club sardo ha i contorni di un gesto spiacevole, che non ha nulla a che fare con la rivalità che vede coinvolte le due squadre. A conferma di ciò sono arrivate le scuse di alcuni supporters della Torres sui social, che si sono dissociati completamente da quanto accaduto.
Del medesimo avviso era stata la stessa società, che ancor prima di questo fattaccio aveva espresso il proprio cordoglio per la scomparsa dell’ex campione rossoblù. Tuttavia, i sostenitori della Torres hanno fatto sapere di aver abbandonato il settore a causa di uno striscione il cui ingresso è stato negato. Tale striscione era proprio in omaggio a Gigi Riva e recitava così: “Rispetto per l’uomo ma non per la squadra”. Nonostante il tentativo di spiegazioni però, la polemica non si è affatto placata.