Giaretta: «Siamo sulla strada giusta. Perez? Voce fuori dal coro che non accettiamo»
«Ogni giorno i ragazzi lavorano in maniera pignola e molto organizzata; all’inizio eravamo delusi e arrabbiati perché le prestazioni non andavano di pari passo coi risultati, ma preferisco una bella prestazione perché i risultati ne sono sempre una logica conseguenza. Nel mio ruolo la scelta dell’allenatore e del suo staff è molto importante; e grazie a loro è evidente la crescita di alcuni giocatori, basti pensare a Mignanelli o Mogos che lo scorso anno hanno incontrato qualche difficoltà e che in questa stagione hanno acquisito molta sicurezza. Sappiamo che la strada è lunga, ma siamo su quella giusta. Acquisire sempre più calciatori di proprietà e cercare di aumentare il capitale societario sono aspetti molto importanti. Su 27 calciatori ben 25 sono di proprietà e questo è un dato di rilievo. La situazione di Leonardo Perez? A fine maggio comunicai al procuratore di Leo la necessità di trovare delle opportunità per il ragazzo nel mercato estivo. Si sono presentate almeno dodici occasioni, ma credo che al suo agente sia sfuggita un po’ la situazione di mano e il 31 agosto Perez è rimasto all’Ascoli. A quel punto ho fatto un discorso al ragazzo dicendogli di giocarsi tutte le chance. Pochi giorni fa il post molto grave pubblicato sui social dal ragazzo: ci ha meravigliati molto, una voce fuori dal coro che non possiamo accettare, soprattutto perché stiamo creando un gruppo sano, sinergico con Società e ambiente. Dobbiamo prendere provvedimenti, intanto lo abbiamo sospeso per due giorni, in attesa di decisioni. Col suo nuovo procuratore Di Campli cercheremo la migliore soluzione possibile». Queste le parole rilasciate da Cristiano Giaretta, ds dell’Ascoli, in conferenza stampa.