Giovanni Giammarva, ex presidente del Palermo, è intervenuto durante la presentazione del libro “Maurizio Zamparini – Ambizione, passione, visione” per raccontare vari aneddoti legati alla figura del vulcanico presidente.
Ecco le sue parole riportate da “TMW”:
«Ho chiesto a Zamparini di non urlare in mia presenza, una condizione difficile, ma lo ha fatto soltanto una volta. Oltre ad essere una persona generosa era di una dolcezza incredibile, spesso traspariva dai suoi occhi. Sembrava quasi un bambino, era una persona semplice e vera. È fatta una richiesta di far fallire il Palermo senza che ci fosse un solo creditore, tutti erano stati pagati, riguarda la cessione del marchio, un’operazione che tanti club hanno fatto. C’è stato il problema del fallimento. Gli dissi: “Sarebbe meglio che tu facessi vedere al tribunale un atto di prontezza, facendo un bonifico di una certa cifra, da 4 milioni”. Lui mi rispose: “No, io sono un imprenditore serio, il versamento lo farò quando dico io, loro devono avere fiducia”. Io me ne andai, la mattina dopo mi telefonò e mi disse: “Questa notte ho pensato, hai ragione tu, ho già fatto il bonifico”. È una persona che torna sui suoi passi, non è innamorato delle sue idee”».