Giallo parigino, Psg donne: il caso del pestaggio, aggressore amante della vittima?

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla vicenda che ha coinvolto la stella del calcio femminile del Psg.

È un intrigo sempre più losco quello che ha scosso il mondo sportivo francese, travolgendo suo malgrado il Paris Saint Germain. Vetrina di grandi stelle anche per la sezione femminile, campione di Francia con la Champions League nel mirino. Grandi ambizioni che fanno rima con una concorrenza sempre più feroce tra le ragazze. Ma la centrocampista Aminata Diallo, è forse andata oltre ogni limite.

La 25enne infatti è sospettata di aver organizzato il pestaggio della compagna di squadra e amica 31enne Kheira Hamraoui, cui però contende il posto sia in club che in nazionale. Un agguato avvenuto il 4 novembre e che, secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti, coinvolgerebbe pure un uomo di 34 anni, spacciatosi per amante della vittima e già in carcere a Lione per fatti di racket e tortura. Ieri, intanto, Diallo, dopo 36 ore di fermo è stata lasciata libera. Secondo la procura non ci sono ancora elementi a sufficienza per metterla sotto inchiesta: «Ma l’indagine continua».

Alba Diallo in ogni caso non ha voluto essere assistita da avvocati, e ha sostenuto da sola gli interrogatori, fin da mercoledì quando è stata arrestata all’alba con tanto di perquisizione della sua abitazione a Marly-le-Roi, a una ventina di chilometri ad ovest di Parigi. E pure dell’auto aziendale, una Toyota Corolla. La centrocampista, che ha trascorso una notte in commissariato, nega ogni coinvolgimento.