Paolo Ghisoni, giornalista di Sky Sport e ideatore dell’almanacco “La Giovane Italia”, ha parlato così oggi in sala stampa al “Renzo Barbera”: «L’almanacco è una cosa statica e purtroppo non possiamo mettere tutti i ragazzi, qualcuno ci è sfuggito. Cerchiamo di dare spazio a tutti attraverso delle schede. L’almanacco non è la bibbia del calcio, noi cerchiamo solo di raccontare ed evidenziare in 106 squadre professionistiche cerchiamo di mettere 430 ragazzi facendo anche delle selezioni. Mettendo in evidenza i valori. Questa cosa ci lega anche a Dario Baccin, che ringrazio per averci dato questa possibilità nonostante la situazione difficile. Al Palermo tanti ragazzi hanno esordito in prima squadra e molti magari lo faranno. Nel 2005 abbiamo iniziato a raccontare il settore giovanile ed era con la Juventus in serie B. Oggi ci ritroviamo quella Juventus campione d’Italia con molti di quei ragazzi. Puntare sui giovani è una cosa che il Palermo sa fare, serve per costruire un futuro di valore. E questa cosa alla piazza di Palermo farà bene. Questo è l’augurio di ritrovarci tra dieci anni qui e ritrovare un Palermo forte con molti di voi».