Intervenuto ai microfoni di “CusanoTV”, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, si è espresso così in merito all’incendio scoppiato alla porta di casa di Federico Gentile, capitano del Foggia:
«Ho parlato con il presidente del Foggia, il prefetto e il questore. È un atto inaccettabile, di una violenza inaudita, non centra niente con i valori del calcio. Mi auguro che i responsabili vengano assicurati alla giustizia. Non ci sono attenuanti. Quando si passa a incendiare una porta, al di là della quale c’è un ragazzo con la moglie e i figli, penso ci sia semplicemente da vergognarsi.
La riforma dei campionati? Il presidente Gravina ha perfettamente ragione, per primi abbiamo bisogno della riforma. Siamo l’unica Lega che dal dopoguerra in poi ha fatto un’autoriforma, passando da 90 squadre a 60, mantenendo le stesse promozioni e retrocessioni. È stata un’azione illuministica, generosa, ma non abbiamo risolto il problema.
Bisogna mettersi intorno a un tavolo, discuterne e fare le riforme. Qualcuno, come si fece in un conclave, dovrebbe chiudere i presidenti in una stanza a chiave e non riestituirla finché non si arriva a un accordo per il calcio italiano».