Ghirelli: «Nessuno ha mai messo in discussione le 9 promozioni dalla D. Il blocco delle retrocessioni nasce da…»
Intervenuto ai microfoni di “Tuttoturris.com”, Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, si è espresso così in merito ai prossimi scenari per i verdetti di terza e quarta serie: «Partiamo da una premessa doverosa: qualsiasi tipo di decisione la può prendere solo il Consiglio Federale, mentre le varie Leghe possono avanzare soltanto ipotesi e proposte sul da farsi, entro i termini fissati dallo stesso organo federale. Detto questo, le Noif prevedono 9 promozioni dalla serie D alla Lega Pro e nessuno ha mai pensato di metterle in discussione. E’ una sciocchezza anche solo pensare il contrario. La proposta del blocco delle retrocessioni in Lega Pro nasce dal fatto che queste ultime, a differenza delle promozioni dove c’è una differenziazione molto più netta di classifica tra le prime e le altre, rappresentano una situazione complicatissima da sbrogliare. Faccio l’esempio del Rimini, ultimo in classifica del girone B, che ha gli stessi punti della squadra che lo precede, con 12 giornate ancora da disputare, con la differenza importante che una squadra retrocede direttamente e l’altra disputa i play-out. Questo per dire che, senza il blocco delle retrocessioni, rischiamo una marea di ricorsi che potrebbe tenerci fermi fino al prossimo anno. I numeri delle squadre partecipanti al prossimo campionato di serie C? Azzardato ora parlare di format, la cui revisione può avvenire con potere straordinario emanato dalla Federazione. Adesso il numero attuale è di 60 squadre, ma voglio vedere alla fine di questa emergenza quale sarà la fotografia reale della situazione, perché c’è il rischio di un numero imprecisato di società che potrebbero venir meno. Molti dei presidenti rischiano di abbandonare il calcio per la crisi delle loro aziende madri. Possiamo anche applicare dei criteri meno rigidi, ma se i soldi non ci sono non si può fare diversamente. In questo momento sono dati che sfuggono a qualsiasi previsione. I ripescaggi? I ripescaggi sono un plus a discrezione della Federazione, non un obbligo, indipendentemente dal format».