Ghirelli: «Girone C competitivo con le siciliane. Vaccini? Oltre il 90% dei tesserati è vaccinato»
Lunga intervista al presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, sulle pagine di “Tuttosport”.
Si parla della riforma dei campionati: «Intanto siamo gli unici che la riforma la iniziano, visto che diremo stop a ripescaggi e riammissioni. La domanda che pongo al Consiglio Federale è: la Serie C serve? Serve con questa attuale configurazione? Occorre fare un discorso di sistema e tutti dobbiamo pagare un pegno. Se il progetto deve essere quello di ridurre il numero di squadre in C così abbiamo risolto il problema, ci si dimentica che nel 2012 noi siamo passati da 90 a 60 club e non si è risolto niente. Chi pensa di risolvere il problema tagliando la C non ha capito niente». Ghirelli ringrazia i presidenti: «Sono eroici, hanno compiuto sforzi economici notevoli. Poi, certo, il Governo ha contribuito con la cassa integrazione e il posticipo del credito di imposta, ma siamo ancora in attesa dei contributi per le spese sanitarie di circa 16 milioni di euro».
Che campionato mi aspetto? «Avvincente, già si vede dalla Coppa Italia. Il Girone B combattuto. Il Girone C ha grandi piazza: abbiamo ritrovato Zeman, ci sono Avellino, Bari, le siciliane. Nel girone A c’è il Padova e qualità; alla fine porta sempre squadre in finale playoff». Situazione vaccinati? «Siamo oltre al 90% dei tesserati e questo mi riempie di orgoglio e di speranza. Bisogna vaccinarsi per rispetto degli altri e di noi stessi.»