Galli avverte: “Con gli alunni a scuola sale l’Rt”

“Quando si dice che la scuola sia irrilevante non ci sto. Una metanalisi in 131 Paesi mostra che 28 giorni dopo la riapertura delle scuole intese in senso lato, abbiamo un 24% di aumento dell’Rt. I ragazzi tra 14 e 18 anni hanno comunque una parte importante nel totale di coloro che sono infettati in età scolare: che si siano contagiati a scuola o meno, il tema merita attenzione.

Dobbiamo stare ancora molto attenti. In altre parole, siamo in una fase in cui l’epidemia è lì, affannosamente i metodi di contenimento in qualche modo l’hanno mitigata, ma non fino in fondo. Ci sono stati dei ripensamenti e il tira e molla cromatico tra una regione e l’altra, le rivendicazioni. Il risultato è che rischiamo di ‘congelare’ ancora la popolazione”. Queste le parole di Massimo Galli, direttore di Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, rilasciate al Congresso Nazionale di NeuroPsicoFarmacologia in merito al rientro degli alunni a scuola.