«Anche in serie B se un giocatore fa bene diventa quasi in avvicinabile. E’ impossibile fare concorrenza alle grandi. Bisogna stare attenti, monitorare e prenderli un po’ prima. Guardiamo il caso di Goldaniga è un ragazzo che è maturato nella nostra Primavera. Se Goldaniga gioca significa che il percorso fatto è quello giusto non si possono più sostenere ingaggi alti. Dobbiamo sempre tenere a mente l’esempio di Parma. Il problema è che c’erano abitudini diverse, ma i tempi sono cambiati e bisogna avere una cultura più sana. Sarebbe bellissimo prendere venti italiani. Si rischierebbe meno e sarebbe più facile». Queste le parole di Manuel Gerolin rilasciate ai microfoni de “La Repubblica”.