«Gilardino lo scorso anno è arrivato a Palermo perché non eravamo riusciti a spendere qualcosa in più per prendere un altro calciatore. C’era stato qualche avvicinamento per Calleri e Simeone, avevo chiuso per Defrel. Per tanti avvenimenti, ma non voglio farne una colpa al presidente che cerca la sua linea economica, sulla piazza c’era solo Gilardino. Rimpianti per Rigoni e Belotti venduti? Nessuno, dovevamo prendere dei soldi, le casse erano vuote e li abbiamo riempite con 48 milioni.». Intervistato da “Mediagol.it”, ha parlato così l’ex direttore sportivo del Palermo Manuel Gerolin.