Genoa, Rat: «L’idea è creare sinergie tra i club. Modello di business esiste, vedi il City Group»
Razvan RAT, in un intervista alla TV romena Sport.ro ha annunciato di essere entrato nel Cda del Genoa. Si occuperà dell’area tecnica del Genoa club. L’ex calciatore ha parlato, appunto del suo ruolo, ma anche della nuova realtà che entrata a far parte del club.
«Sarò io a occuparmi della parte sportiva del club genovese. È vero, sono il collegamento. È una cosa che pochissimi si aspettavano di sentire e sono molto orgoglioso che sia stata tenuta segreta come avrebbe dovuto essere, tutti lo hanno scoperto quando hanno dovuto. Si sa che ho un ottimo rapporto con i genovesi, li conosco da moltissimo tempo. Ho avuto altri contatti con loro riguardo al trasferimento di Drăgușin, poi al tentativo di prestito di Melegoni. Dopodiché il Genoa aveva bisogno di sopravvivere ed è così che mi è venuta l’idea per il signor Șucu. A parte la mia amicizia con Dan Șucu, penso che sia l’uomo giusto per essere il patron del club. Perché? Perché vede gli affari e li capisce molto bene. Il calcio è un business molto speciale. Ho altre persone potenziali, persone che potrebbero essere al posto del signor Șucu, ma penso di aver proposto questa attività alla persona giusta. L’idea del signor Șucu è creare sinergie tra i club. Inizialmente la discussione verteva su come il Rapid avrebbe potuto collaborare con altri club. Poi, si è presentata questa opportunità di poter effettuare questa infusione di capitale ed essere azionista di un altro club. All’inizio l’idea era quella di creare una certa collaborazione con quanti più club possibile. Ma poi se in quei club si può essere anche proprietà o azionista, meglio ancora perché si creano tante sinergie. Il modello di business esiste, vedi City Group, vedi gli ex 777, vedi quelli di Lipsia»-