Repubblica: “Genoa, Preziosi non vende più? Goldaniga si avvicina, ma la sua valutazione non convince” – i dettagli
“Ma un presidente che fa andare via dal ritiro in Austria l’allenatore e lo convoca d’urgenza a Milano per un vertice di mercato, è un presidente che vuole davvero cedere la società? Se lo domandano anche i possibili acquirenti che erano convinti di essere ormai ai dettagli per l’acquisto del club di calcio più antico d’Italia, tanto che Beniamino Anselmi, lunedì, da presidente in pectore, era andato in sede ad illustrare ai dipendenti dell’amministrazione i suoi metodi di lavoro. Ma da allora, quando ormai le firme sembravano imminenti, non c’è stato nessun passo in avanti. La trattativa si è bloccata. Anzi, qualche passo c’è stato ma all’indietro. Preziosi, intanto, è tornato bulimicamente a fare mercato. Mercoledì sera ha voluto che a Milano, a cena con Centurion e Rodriguez, i due giocatori che erano appena arrivati dall’Argentina, oltre al direttore sportivo Donatelli ci fosse anche Juric. Preziosi su Centurion è pronto a giocarsi la sua fama di scopritore di talenti ed è disposto a puntare nuovamente forte su di lui nonostante il flop di quattro anni fa. In quella stagione, in cui in panchina si alternarono Liverani e Gasperini, il giovane argentino mise insieme soltanto 581 minuti senza segnare nemmeno un gol. Nonostante sul web girasse una sua foto con la pistola, Centurion in campo sembrava un pulcino bagnato. Zero personalità e nemmeno un avversario saltato in dribbling ovvero quello che avrebbe dovuto essere uno dei pezzi forti del suo repertorio. Così a fine stagione non fu esercitato il diritto di riscattato ed il giocatore tornò in Argentina. Centurion, che ieri ha sostenuto le visite mediche, nel frattempo ha raggiunto un valore di mercato di 6 milioni di euro. Non è chiaro chi siano effettivamente i proprietari del cartellino, una quota appartiene al signor Vinicius Pinotti, ricco imprenditore di San Paolo che ha regalato il giocatore alla squadra del cuore, ed una al Racing. Ecco perché il Genoa non ha ancora potuto ufficializzare l’acquisto. Ma si tratta solo di dettagli. Preziosi sta poi stringendo i tempi per Goldaniga, anche se appare eccessiva la valutazione di 4 milioni che il Palermo dà al suo difensore centrale per altro reduce da una stagione tutt’altro che brillante. Non stupisca che sia Preziosi a fare mercato nonostante una trattativa avviata per la cessione della società. Sono quelli gli accordi con i potenziali acquirenti, era anche stato appositamente fissato un budget che però, al momento, è stato ampiamente sforato. Per far quadrare i conti non solo sarà necessario ufficializzare la cessione di Pellegri e Salcedo all’Inter ma anche sacrificare Simeone. Ed è al vaglio l’offerta del Torino che per il centravanti argentino e Laxalt offre 21 milioni più bonus. Il 31 luglio scade l’esclusiva della Sri Group di Giulio Gallazzi a trattare il Genoa, dal giorno dopo l’attuale azionista di maggioranza può cercare un altro acquirente o decidere di andare avanti da solo. «Ho trovato persone serie, molto serie», dichiarò Preziosi in quella che lui stesso definì “la mia ultima intervista da presidente”. E a conferma dello spessore degli interlocutori c’è che come studio si sono appoggiati a Clifford Chance che è considerato il colosso mondiale del settore legale (3.000 avvocati e un fatturato di 2,9 miliardi di euro). Per il prestigio che ha Clifford Chance non si presterebbe certo ad assistere trattative sgangherate. Dopo la fuga di notizie sui giornali, l’intervista televisiva di Preziosi e le successive di Anselmi e Gallazzi sembra essere tornati in una fase di riservatezza. Dall’entourage dell’Sri Group fanno sapere che è legittimo da parte di Preziosi cambiare idea, ma nel caso saranno richieste giustificazioni plausibili e nell’ambito della correttezza: «Come un sposo che si ritira ad un passo dall’altare. Può farlo, ma non deve dire che la promessa sposa è una poco di buono se non è vero»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Repubblica”.