Genoa-Criscito, affare di cuore: il calciatore torna in rossoblù a 2000€ al mese
L’edizione online de “La Gazzetta dello Sport2 si sofferma sul ritorno di Criscito al Genoa e lo stipendio che percepirà.
Non per soldi, ma per amore. E non è un modo di dire. Mimmo Criscito è tornato a essere formalmente un giocatore del Genoa il 2 gennaio scorso. Contratto sino a giugno, al minimo stabilito dalle norme federali. Al mese, 2.274,16 euro netti, per l’esattezza. In totale (netti) 13.644,96 euro sino a fine stagione. In sintesi, la storia del Criscito-ter starebbe tutta qui, ma in realtà la vicenda è molto più romantica di quanto già queste cifre fuori mercato lascino intendere.
A 36 anni Mimmo ha capito che c’era ancora un cerchio da chiudere. Perché dopo il suo addio nel 2011 destinazione San Pietroburgo con la maglia dello Zenit, aveva promesso che sarebbe tornato a chiudere la carriera a Genova. E così era stato, anche se il finale l’estate scorsa si sarebbe rivelato amarissimo.
Poi nel novembre scorso Criscito ha interrotto anzitempo la sua avventura canadese, ed è rientrato a Genova, che lui aveva ormai eletto a luogo del cuore, con la moglie e i pargoli. Poi, cos’è successo? Che il Genoa, orfano di Pajac almeno sino a primavera, aveva assoluto bisogno di un terzino sinistro. E Mimmo, ovviamente, aveva pure lui una voglia matta di non chiudere in quel modo amaro la sua vita di calciatore genoano, dando un contributo per provare a conquistare la promozione in A. E per quantificare il suo desiderio, non ha posto alcun vincolo economico. Giocherà praticamente gratis.