Il laterale del Genoa Peter Ankersen, intervenuto al “Secolo XIX”, ha parlato dell’emergenza Coronavirus in Italia e delle gare che si giocheranno a porte chiuse: «Un peccato, ma la sicurezza viene prima di tutto. Certo, sarà strano, si sentirà molto l’eco. A me è capitato di giocare a porte chiuse con la nazionale in Serbia. Non c’è il panico ma certo mi ha molto colpito il fatto che al supermercato non ci fossero più pane, pasta, surgelati. C’è molto allarme».