Gemovic, l’incredibile retroscena: «Sono stato in cella con due assassini»

Ha dell’incredibile la storia di Miodrag Gemovic, come ha raccontato a “Sportski”, ha firmato il contratto con il Vojvodina mentre si trovava in carcere: «Quando avevo 19  o 20 anni ruppi la mandibola a un uomo durante una rissa. Avrei potuto esvitare la prigione pagando 10 mila euro, ma in quel momento non avevo soldi e per questa ragione siamo andati a giudizio. Il processo è durato quattro anni e alla fine sono stato condannato». Sette giorni dopo la firma del contratto però, Gemovic ha fatto il suo esordio: «Sono stato in due celle diverse, dormendo con altri nove detenuti. A un certo punto mi sono ritrovato a condividere la cella con tre assassini. Non è stato semplice, ma è un’esperienza che fa parte di me. Una grande lezione che spero proprio non di rivivere mai più».

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Redazione Ilovepalermocalcio