Gds: “Vecchio club, l’offerta di Zamparini non basta”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla delle ultime mosse da parte di Zamparini per provare a limitare i danni in merito al fallimento della U.S Città di Palermo. Ecco quanto si legge:  “I 10 milioni di Zamparini potrebbero non bastare per scongiurare il fallimento. Anzi, per l’amministratore giudiziario dell’Us Città di Palermo, la cifra messa sul piatto non sarebbe sufficiente per poter pianificare un concordato da sottoporre ai creditori. Ieri il commercialista Giovanni La Croce ha depositato una nota presso la sezione fallimentare del Tribunale palermitano, esprimendo i propri dubbi in merito alla proposta presentata da Andrea Zamparini, figlio dell’imprenditore friulano che dal 2002 al 2018 è stato proprietario del Palermo. Una mossa portata avanti con l’obiettivo di scongiurare il rischio di una possibile bancarotta, nel caso la società venisse dichiarata fallita, ma per l’amministratore nominato a seguito del commissariamento del club quei soldi non bastano. La Croce ha inoltre chiesto ai legali della famiglia Zamparini di sciogliere a breve le loro riserve in merito ad una possibile nuova proposta, rivedendo al rialzo l’offerta. L’ultima parola spetta al collegio presieduto da Gabriella Giammona, che si riunirà oggi in camera di consiglio. Se dovesse essere accolto il parere di La Croce, l’Us Città di Palermo potrebbe essere dichiarata fallita”.