L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza il primo bilancio approvato dal Palermo Calcio.
Il club ha fatto una panoramica sull’ultima finestra estiva di calciomercato. Una sessione in cui le spese sono state decisamente contenute, data anche la situazione legata al Covid-19: nella nota integrativa vengono segnati soltanto 40 mila euro di costi per i cartellini dei calciatori acquistati negli scorsi mesi. Ad eccezione di Silipo e Saraniti, entrambi costati 20mila euro, gli altri giocatori sono arrivati in prestito (alcuni con diritto di riscatto, altri no) o da svincolati.
Mancano alcuni nomi: Almici, Somma e Luperini, giunti a parametro zero, ma anche Kanoute e Broh, i cui cartellini sono stati rilevati da altri club a titolo definitivo. Per il primo, le indiscrezioni estive di mercato indicavano un conguaglio pari a 50 mila euro richiesto dal Catanzaro, somma che andrebbe a sommarsi ai 40 mila euro spesi per gli altri per un totale di 90 mila euro. Una percentuale minima del budget da «circa sei milioni di euro solo destinati alla squadra», pubblicamente reso noto dalla società attraverso l’ad Sagramola lo scorso 6 ottobre – conclude il quotidiano – .