L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara di questa sera tra Fidelis Andria e Palermo.
Il Palermo punta al “break ”. La sconfitta del Bari a Castellammare di Stabia e la modesta caratura dell’avversario odierno offrono ai rosanero una straordinaria opportunità di portarsi a quattro punti dalla vetta e raggiungere il Monopoli al secondo posto. Nonostante i limiti mostrati finora, nonostante il fatto che mai i rosa abbiano dato la sensazione di avere trovato armonie e una comune idea di gioco la speranza di vincere questo campionato resta in piedi.
La media di 1,66 punti a partita non è da primato ma nessuno “vo l a” e il Bari non sta ripetendo il cammino che fece la Ternana lo scorso anno. E allora diciamo che oggi più che mai è il momento che questa squadra riprovi ad accelerare dopo lo stop interno contro l’Avellino, che tiri fuori il meglio con coraggio ma anche con umiltà. Perché sarebbe un grave errore pensare che il campo dell’Andria (dove il Palermo ha spesso rimediato figure barbine) sia un facile terreno di conquiste.
Questa è una gara alla portata dei rosa anche per le numerose assenze tra i locali ma la squadra pugliese, penultima con numeri disastrosi, sta lottando con i denti e con le unghie per evitare la retrocessione. L’esonero in settimana del direttore sportivo Degli Esposti dopo il ko Latina è servito per dare un segnale al tecnico Ginestra (un allenatore di grande esperienza che è stato anche nel mirino del club rosa) e non va dimenticato che appena due settimane fa ad Andria è caduta la Turris nell’unica vittoria interna dei pugliesi.