L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” evidenzia come anche questa volta gli stipendi siano stati pagati in prossimità del termine ultimo. Nelle due precedenti occasioni c’era il rischio di una penalizzazione, adesso lo spauracchio era l’iscrizione, ma verrà scacciato con l’immissione dei 5,5 milioni necessari sul conto corrente indicato alla Figc. La prima scadenza risale al 18 febbraio: Foschi si mise alla ricerca di potenziali acquirenti e la De Angeli si intestò le quote di Palermo Football Club. Si trovò un accordo con Damir srl per la concessione pubblicitaria quadriennale in cambio di 2,8 milioni di euro, che uniti ai 600 mila euro di mutualità provenienti dalla Lega B, permisero al Palermo di saldare tutto all’ultimo giorno utile. La stessa cifra da immettere un mese dopo, il 18 marzo, per gli stipendi di gennaio e febbraio. I soldi verranno versati dalla famiglia Zamparini, come saldo di una rata del debito Alyssa che sarebbe dovuta entrare nelle casse del Palermo entro il 30 giugno 2018. Ancora una volta si chiude sul gong.