Gds: “Udienza finale sul ricorso per l’iscrizione in B. Oggi il Coni…”
In data odierna il Coni si pronuncerà in merito al ricorso presnetato da Tuttolomondo sulla richiesta di iscrizione in B, quella che il club rosanero non è riuscito ad ottenere a causa delle numerose inadempienze segnalate dalla Covisoc. L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” le elenca proprio tutte: mancato pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio ai tesserati (con rispettivi contributi e ritenute), mancato ripianamento patrimoniale da 8,3 milioni (parzialmente effettuato con creditida 5,8 milioni non documentati), mancato pagamento della penale da 400 mila euro per l’esonero di De Zerbi, mancato pagamento della multa da 500mila euro per le irregolarità amministrative della passata stagione, mancato pagamento dei cosiddetti debiti sportivi e mancato deposito della fideiussione da 800 mila euro. La richiesta presentata dai legali del club è l’annullamento di tutti i provvedimenti conseguenti al parere negativo della Covisoc dello scorso 4 luglio, inclusa la stessa comunicazione dell’organo di vigilanza. Dal Coni, salvo sorprese, dovrebbe invece arrivare l’ennesima conferma al «no» ratificato dalla Figc, che di fatto già non considera più il Palermo negli organici dei campionati professionistici. L’udienza si terrà aRoma alle 15.30 e, nel sempre più probabile caso di respingimento, il club rosanero non esisterà più nel calcio italiano. Il 22 agosto, invece, se i tempi lo permetteranno, si terrà la prima udienza in merito all’istanza di fallimento dell’U.S. Città di Palermo, che oltre ad essere estromessa dal calcio, è vicina a sparire del tutto.