Gds: “Turris-Palermo. Filippi: «Sono il primo colpevole, ho visto un’involuzione mentale»”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla sconfitta rimediata ieri dal Palermo in casa della Turris attraverso le parole di Filippi.
Tre gol bastano per recitare il mea culpa. Filippi non si sottrae all’esame delle proprie responsabilità, subito dopo una partita in cui il Palermo si è sciolto nel giro di venti minuti. Non tanto per le tre reti subite, che rendono il passivo già di per sé pesante, ma per quelle che la Turris avrebbe potuto segnare e non ha sfruttato, graziando a più riprese i rosanero: «Ci metto la faccia, questa partita ci farà riflettere. Dobbiamo capire bene che parte vogliamo recitare in questo torneo, così saremo sempre nel limbo».
Voleva continuità, il tecnico, dopo l’ottima prestazione vista in casa contro il Foggia. Il Palermo, però, si conferma una squadra a due facce: concreta e grintosa in casa, passiva e spenta in trasferta. Anche al «Liguori», dopo un avvio incoraggiante, è stata riproposta la versione peggiore di questa squadra: «Non possiamo durare 20-25 minuti e poi sfaldarci del tutto – prosegue Filippi – subendo continue infilate. Era una partita di lettura fin troppo facile, visto che giochiamo alla stessa maniera. Questo non ci dava problemi, ma dopo 20 minuti in cui siamo partiti troppo bene, non capisco perché ci sia stata questa involuzione mentale. Ci siamo esposti alla loro manovra, la Turris ha giocato bene, si è presa i suoi rischi, cosa che non abbiamo fatto noi». Nessuno è esente da colpe, motivo per cui l’allenatore è il primo ad accollarsi la responsabilità di una tale debacle: «L’errore più grande è mio, avrò sbagliato le mie valutazioni».