L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” analizza il cammino del Palermo verso l’iscrizione in Serie B. Nella scorsa settimana è giunto qualche intoppo a causa di alcune ingiunzioni di pagamento presentate da sei procuratori, ma questo non blocca il conto corrente del Palermo: «Alle aggressioni rispondiamo con una difesa, i creditori reclamano i loro diritti e verranno pagati tutti. Voglio però dire che è meglio una proprietà che piano piano sta dimostrando di pagare che non paventare un’eventuale soluzione di insolvenza. Agli scettici non dico nulla – glissa Albanese – ognuno è padrone di fare quel che vuole. Anche di cambiare idea». Cordata locale? «Stiamo continuando a discuterne e mi auguro possa nascere un’azione di coinvolgimento generale, non solo per quanto riguarda Palermo, perché la nostra squadra è un punto di riferimento regionale». Orlando? «Insieme vogliamo gettare le basi per qualcosa di importante sullo stadio e su sinergie future».