Gds: “Tre persone in carcere in stato di fermo. Licata, disabili seviziati e derisi sui social”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sugli arresti a Licata dopo i soprusi ai danni di disabili.
«Sono io la persona legata che si vede nel video e conosco i miei aggressori ma non ho intenzione di dirvi nulla, non voglio che vengano
qua a fare casino». Uno dei tre disabili vittima di pestaggi e umiliazioni, ripresi dagli smartphone e finiti sui social, si era rifiutato di collaborare ma ci ha pensato il padre, dopo avere visto diversi video girare su WhatsApp e Facebook, a raccontare tutto ai carabinieri.
Contestati reati di tortura, sequestro di persona e violazione di domicilio. Una delle vittime sarebbe stata pestata con un bastone, legata con del nastro adesivo e abbandonata per strada.