Gds: “Tre mesi senza acuti in trasferta. Il limite che ha pesato in classifica”
Quasi tre mesi. È questo il tempo trascorso dall’ultima vittoria esterna del Palermo, un digiuno che pesa come un macigno e che la squadra di Dionisi proverà a interrompere oggi, nella trasferta più complicata della stagione contro il lanciatissimo Sassuolo.
Come evidenziato da Salvatore Orifici sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, il Palermo ha iniziato il campionato mostrando una maggiore propensione a ottenere punti lontano dal Barbera, sulla scia di quanto accadeva già con Corini. Una tendenza che, però, si è progressivamente dissolta, lasciando spazio a un’involuzione che ha portato solo pareggi e sconfitte nelle ultime quattro trasferte.
L’ultima gioia esterna e il crollo successivo
Era il 30 settembre quando i rosanero espugnavano il Druso di Bolzano, superando il Sudtirol per 3-1 grazie ai gol di Diakité, Baniya e Insigne. Quel successo aveva rilanciato le ambizioni di alta classifica, salvo poi lasciare spazio a una serie di delusioni.
La prima occasione sprecata è arrivata contro il Modena: avanti 2-0 all’intervallo con le reti di Insigne e Verre, il Palermo ha subito una rimonta inspiegabile nella ripresa, chiudendo con un deludente 2-2. Da quel momento, il buio.
Pareggi, occasioni mancate e sconfitte pesanti
Contro il Mantova, i rosanero hanno offerto una prestazione piatta, chiudendo sullo 0-0 senza mai impensierire seriamente gli avversari. A Frosinone, nonostante il vantaggio iniziale di Insigne, il Palermo ha sprecato un’altra opportunità, facendosi rimontare e non riuscendo più a trovare il guizzo vincente.
La disfatta più pesante, però, è arrivata a Carrara contro la Carrarese. Dopo la vittoria casalinga contro lo Spezia, ci si attendeva continuità, ma è stata una delle prestazioni peggiori della stagione, come ammesso dallo stesso Dionisi. Un 2-0 senza attenuanti che ha fatto scattare ulteriori allarmi.
Missione impossibile al Mapei Stadium?
Ora, nel teatro più difficile della Serie B, contro un Sassuolo inarrestabile e leader del campionato, il Palermo è chiamato a una prova d’orgoglio per invertire il trend negativo. Dionisi dovrà contare sulla rabbia agonistica e sul sacrificio di un gruppo ferito, che però non può più permettersi di sbagliare.
La sfida contro il Sassuolo, come sottolineato dal Giornale di Sicilia, potrebbe rappresentare il punto di svolta o affondare ulteriormente le speranze rosanero. Per Dionisi e i suoi uomini, è il momento di reagire.