L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla della possibile rinascita del calcio a Trapani.
Pochi i nomi che sono venuti fuori in queste settimane a parte quello del finanziere svizzero-italiano Renè Picciotto e del Comitato «C’è chi il Trapani lo ama» che però pare non parteciperà al bando.
In realtà c’è chi in questi mesi invece ha lavorato sottotraccia – scrive il quotidiano -. È l’imprenditore di origine siciliane, Ettore Minore, il cui nome era già venuto fuori in occasione della prima vendita della società nell’estate 2018 e poi ancora a settembre scorso, quando Alivision/Petroni cercò di vendere la società, prima di consegnarla nelle mani di Gianluca Pellino che l’ha
portata al fallimento.