L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si occupa della scarcerazione dell’ex ad del Trapani Maurizio De Simone.
Era il 6 agosto del 2020, mentre la Prima Sezione del Collegio di Garanzia disponeva due punti di penalizzazione contro il Trapani per il tardivo pagamento degli emolumenti di febbraio, ad Avellino i finanzieri su delega della Procura di Trapani, arrestavano l’ex amministratore delegato della società granata Maurizio De Simone. A otto mesi da quel provvedimento per De Simone è stata disposta una pena meno afflittiva ed ha quindi lasciato il carcere di Bellizzi Irpino e posto ai domiciliari.
Per l’accusa Maurizio De Simone, avrebbe sottratto 200mila euro alla società granata di cui è stato dirigente da marzo a giugno del 2019. De Simone granata il 5 marzo del 2019, al termine di una estenuante serie di trattative o tentativi di acquisto, presentate alla vecchia proprietà Morace, da un numero ragguardevole di imprenditori e società. Tra le altre accuse nei confronti di De Simone ci sarebbe anche un’evasione di Iva pari ad oltre 9 milioni di euro.