L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul nuovo Trapani targato Pellino-Petroni. «Noi abbiamo un programma – dice Pellino -. Io ho un contratto vincolato per l’acquisto del 100%, stiamo facendo i vari step, legati agli accolli debiti e svincoli fidejussioni. Questo significa che io ho fatto già una prima parte. Entro il 31 dicembre avrò il 100% del Trapani. Ma l’ho chiesto anche io che rimanessero all’interno (il riferimento è ad Alivision, ndr), loro conoscono la situazione gestionale, io entrando mica posso avere la bacchetta magica e capire tutte le problematiche».
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, spiega «Io ho messo a disposizione la casa comunale al Trapani Calcio e non a Petroni. Ho fatto questo perché il club appartiene alla piazza tutta e la maglia va onorata e rispettata – dice Tranchida -. Petroni mi ha colpito per una frase che ha pronunciato durante l’incontro con i giornalisti. Ha detto esattamente che “avrebbe ceduto il Trapani Calcio a chi ci avrebbe messo i soldi e non a chi veniva per prenderli”. Non vogliamo più avventurieri qui come avvenuto in passato, arrivati per fare business e prendere soldi.
La Lega ha la responsabilità di monitorare anche sulla onorabilità della diligence delle società calcistiche. Inoltre il presidente della Lega Pro Ghirelli conosce bene la comunità trapanese, la tifoseria e il trasporto sportivo».