La sconfitta interna per 1-3 contro il Pisa non è andata giù alla dirigenza del Trapani, per questo motivo Francesco Baldini è stato sollevato dall’incarico della prima squadra. Al suo posto si valutando due profili e sono Massimo Drago e Andrea Sottil. La decisione verrà presa a breve, come annunciato dal patron Fabio Petroni, anche perché la trasferta di Pescara incombe. La decisione di esonerare Baldini, scrive l’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”, è stata forse tardiva visti i risultati della squadra penultima in classifica con soli 13 punti dopo 16 giornate. La mini striscia positiva che all’indomani dell’ingaggio di Biabiany aveva fruttato 7 punti in 3 gare, vanificata dalle due successive prestazioni disastrose contro Benevento in trasferta (0-5) e Pisa al «Provinciale» (1-3). «Per noi l’esonero di Baldini è l’ammissione di un fallimento – ammette Petroni – perché era un elemento di continuità con quello che avevamo immaginato all’inizio della stagione con il direttore sportivo Rubino per un progetto che puntava ad una salvezza sicura con un monte ingaggi contenuto. Purtroppo, nonostante gli innesti che abbiamo fatto successivamente, dopo alcuni risultati positivi, sono arrivate due sconfitte pesanti, che se maturate in termini diversi non avrebbero reso necessario il cambio dell’allenatore ma che per come si sono sviluppate, ci hanno fatto rendere conto che questa esperienza doveva terminare».
Il futuro sarà tra Sottil, nella scorsa stagione sulla panchina del Catania a contendere nei play-off la promozione in B proprio al Trapani, e Drago, già in estate tra i nomi spesi per la panchina granata. Nessun precedente in B per Sottil, diverse esperienze tra Crotone e Cesena per Drago, prima dell’ultima negativa esperienza sulla panchina della Reggina nella scorsa stagione in C. Per entrambi, dunque, sorprese a parte, sarà necessario procedere alla rescissione contrattuale dai vincoli che ancora li legano a Catania e Reggina: «Abbiamo individuato dei profili che ci rassicurano per dare una fisionomia e anche carattere alla squadra – rivela Petroni -. Stiamo lavorando appunto su Sottil e Drago, individuati in sintonia col direttore sportivo Nember. Serve un allenatore che sproni e dia carattere a questa squadra». Una tirata d’orecchie infine ai calciatori dopo la brutta prestazione col Pisa: «Incontreremo la squadra, saremo chiari, chi ci crede ancora rimane, chi non ci crede è libero di andare via, finora siamo stati molto pazienti ma adesso anche noi ci siamo rotti le scatole: non vogliamo gente che fa i capricci, o che fa il bambinone in campo. Pretendiamo che si combatta seriamente per la maglia».