Gds: “Tra Zamparini, De Angeli e Foschi adesso volano gli stracci”
L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” analizza quello che è rimasto dei rapporti tra Zamparini, De Angeli e Foschi. A detta del quotidiano, adesso tra loro tre volano gli stracci. Dopo le parole dette da Zamparini nei giorni scorsi sempre ai microfoni del quotidiano: «Qualcuno ha fatto sparire il Palermo e quel qualcuno non è Zamparini», ha scaturito il più classico degli scarica barile. Al momento della mancata iscrizione, l’imprenditore friulano era già «neutralizzato», almeno formalmente. La società era passata nelle mani di Arkus Network ed è stato Tuttolomondo a non adempiere alle richieste di Covisoc e Figc. Dunque le colpe secondo Zamparini sono della De Angeli e di Foschi. A loro volta, i due dirigenti che hanno ceduto ad Arkus hanno tirato in ballo altri “colpevoli”: «Tutti dicevano di aver visto i soldi – è quanto dichiarato la scorsa settimana dal ds – io non avevo mai visto niente e poi mi hanno fatto la lettera di contestazione». I soldi avrebbe dovuto vederli Daniela De Angeli, colei che si era intestata le quote dopo la cacciata degli inglesi di Sport Capital Group. Chi è stato, invece, a portare Arkus Network in Sicilia? Gli advisor dell’operazione sono
stati gli unici due soggetti non tirati in ballo da Zamparini o da altri in questo lancio di piatti, ovvero Macaione e Lucchesi. Invece sono stati coinvolti in questo giro di valzer gli avvocati Pantaleone e Gattuso, con quest‘ultimo che si accoda a quanto fatto dagli altri: «Non è che io e Pantaleone abbiamo deciso di vendere, siamo dei tecnici e abbiamo espresso solo il nostro parere, quando richiesto. Poi, secondo me Albanese ha le sue responsabilità».