Gds: “Test sierologici per 150 mila. Ma in Sicilia è già polemica. Protestano i sindacati: «Estendere l’esame ai lavoratori a rischio come postali e bancari»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sui test sierologici in Sicilia. Emerge la prima indagine a campione su scala nazionale, da effettuare attraverso 150mila esami sierologici mediante kit di elevata qualità, funzionalità e rapidità. Ma in Sicilia è polemica sull’ordinanza con cui la Regione ha esteso la platea di destinatari dei test, comprendendo,  oltre le forze dell’ordine e al personale sanitario in prima linea nel fronteggiare il contagio, anche un target di cittadini delle quattro zone rosse dell’Isola, nonché i volontari impegnati nell’emergenza sanitaria, i lavoratori dell’amministrazione giudiziaria, i dipendenti dei market alimentari e delle strutture di ricovero pubbliche e private non Covid, i medici di famiglia, la polizia penitenziaria e i carcerati. Il coordinatore regionale Slc Cgil, Giuseppe Di Guardo, apprendendo «con stupore ed incredulità» l’esclusione dei lavoratori bancari ed assicurativi nonché di quelli postali, «che hanno rapporto quotidiano con tutta la popolazione» e «rischiano il contagio e l’eventuale diffusione del virus tra i cittadini».