Gds: “Test sierologici, anche in Sicilia vince la diffidenza. La mappatura della diffusione. La Croce Rossa: «Se vi telefoniamo noi non è una truffa»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” parla dei test sierologici in Sicilia. Su 7.300 chiamate – scrive il quotidiano -, ben il 60% dei cittadini contattati ha infatti chiesto di essere richiamato mostrandosi indeciso. Le Regioni che hanno aderito «più volentieri» nella prima giornata sono Marche e Sardegna. Le prime Regioni dovesi è iniziato ad effettuare i prelievi di sangue ai cittadini sono Liguria, Basilicata, Province Autonome di Trento e Bolzano, Lazio. A pesare è stata anche la diffidenza, tanto che lo stesso presidente Cri, Francesco Rocca, ha lanciato un appello: «Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al Paese attraverso un piccolo prelievo venoso».