L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Nicola Terranova, allenatore del Marsala: «Non era facile e non lo è stata, però fino a 20 minuti dalla fine la partita era aperta e se avessimo portato a casa un punticino non avremmo rubato nulla. C’è qualcosa su cui dobbiamo lavorare, il terzo gol loro non fa testo. Abbiamo rischiato di pareggiarla, la prestazione della mia squadra è stata buona». L’errore di Russo, sul gol di Langella, è stato alla fine determinante: «Anche sul primo gol abbiamo fatto qualche errore – prosegue il tecnico – non intendo buttare la croce sul portiere. È chiaro che contro una squadra come il Palermo non ci si possa permettere alcun tipo di errore». Una squadra a cui Terranova augura un pronto rientro tra i professionisti: «Il Palermo ha una squadra di vertice, costruita per vincere il campionato. Spero con tutto il cuore che torni nelle categorie di competenza». Quelle in cui, seppur da ragazzino, ha giocato Balistreri, che col Palermo ha fatto il proprio esordio in Serie A e che ieri ha realizzato il rigore che ha dato speranza al Marsala: «Un’emozione indescrivibile, è stata una bella giornata di sport. Qui ho vissuto l’esordio in Serie A, quindici anni fa con Guidolin. È stato emozionante, ma sono il capitano del Marsala e questo gol è per i tifosi che hanno fatto tanti chilometri per venire a tifare. Noi dobbiamo salvarci e servivano punti, non ci siamo riusciti e adesso inizia il vero campionato. Questa prestazione ci fa ben sperare per il futuro. La salvezza ce la giocheremo fino alla fine, mentre il Palermo lotterà fino all’ultimo col Savoia. Dopo il pareggio sono andati in difficoltà e so che pressione si provi a dover vincere per forza, ma hanno trovato l’episodio per riportarsi in vantaggio. Alla fine credo che vinceranno il campionato, tifo per loro».