L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pari del Palermo a Pisa.
La rabbia e l’orgoglio, usiamo le parole di Oriana Fallaci per fotografare il pomeriggio del Palermo a Pisa. Un pomeriggio che non dimenticheremo facilmente per la qualità del calcio espressa dai rosanero e per quel gol di Sibilli a quattro minuti dalla fine del tempo regolamentare che ha negato alla formazione di Corini una vittoria prestigiosa e meritata. Una vittoria che avrebbe proiettato il Palermo in zona playoff e che avrebbe cancellato l’opaca prestazione interna contro la Ternana.
Ma poi che il calcio non è una scienza esatta e non sempre premia chilo merita, il popolo rosa- nero deve accontentarsi di un punto che fa sempre classifica contro un avversario di valore. Ma la prestaione di ieri perfetta per tre quarti di gara, un po’in affanno nei minuti finali quando fatica e crampi hanno avuto il loro peso— porta il Palermo in una dimensione nuova per il calcio offerto all’Arena Garibaldi, colorita da almeno mille fans rosanero giunti da ogni parte d’Italia. Il Palermo quest’anno spesso aveva battuto formazioni che gli stavano davanti (Genoa, Cagliari, Reggina e Bari), ma mai le aveva sovrastate sul piano del gioco. E dire che è coralmente riconosciuto che il Pisa di D’Angelo è tra le squadre della categoria che gioca meglio.