Maggiori controlli per le strade, una divisione della città di Palermo in 23 zone nelle quali saranno presenti le diverse forze dell’ordine per verifiche di secondo livello, ovvero non solo il controllo del green pass ma anche della corrispondenza tra il nominativo del lasciapassare e quello del documento di identità.
Ecco il piano messo a punto in queste ore dalla Prefettura di Palermo con regole che saranno valide anche per i comuni della provincia superiori ai 10 mila abitanti. Ieri una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica ha fatto il punto sull’applicazione a Palermo e provincia del decreto del super green pass in vigore dal sei dicembre. «La città verrà suddivisa in zone», conferma il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, al termine della riunione, «nella quali opereranno a turnazione le pattuglie delle diverse forze dell’ordine».
Oltre ai controlli di prassi delegati ai gestori delle attività all’interno delle quali è già richiesto il lasciapassare, alle forze dell’ordine il compito di verifiche a campione «di secondo livello» anche nei settori ai quali il decreto ha esteso l’obbligo come alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.