Gds: “Stretto di Messina, la Caronte fa il tutto esaurito”
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” fa il punto relativo allo stretto di Messina nella prima giornata della “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus. I posti erano esauriti sui traghetti in partenza ieri da Messina e Villa San Giovanni. Le colonne di automobili in attesa di imbarcarsi sul traghetto «Archimede» per Villa San Giovanni, già all’alba avevano preso d’assalto il piazzale dei traghetti privati di «Caronte e Tourist» – prosegue il quotidiano -.«Non ci aspettavamo picchi talmente alti dalla Sicilia – spiega Tiziano Minuti, responsabile per la comunicazione e il personale del gruppo Caronte ,- avevamo mantenuto le corse ordinarie delle 5.55 e 8.15 in partenza da Messina che non sono state sufficienti a smaltire il controesodo dei viaggiatori diretti verso il continente. Per questa ragione su richiesta del responsabile del coordinamento per il traffico marittimo è stato deciso di introdurre una terza corsa mattutina che ha consentito l’imbarco alle auto rimaste a terra, una sessantina di veicoli circa. Al fine di fronteggiare flussi di traffico, resi più intensi dalla “Fase 2” che per molti segna il rientro nei luoghi di lavoro, dal pomeriggio abbiamo schierato anche una nave più grande, la Elio che essendo dotata di un lungo ponte aperto, consente ai passeggeri di rimanere a bordo delle proprie vetture, evitando pericolosi assembramenti in una fase di ripartenza molto delicata».