L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sugli assalti dei no vax a Roma.
I vertici del movimento di Forza Nuova azzerati con una serie di arresti, ma anche seicento “cani sciolti” identificati e l’incessante controllo di ore di video di scontri per individuare altri responsabili.
Il giorno dopo la manifestazione dei “No Pass” nella Capitale, i militanti dell’ultradestra e altri violenti pagano il conto dei disordini con tredici persone finite in manette. Ma nonostante la risposta delle forze di polizia, l’onda di violenza non si è fermata: dopo i tafferugli in strada e l’assalto alla sede della Cgil, nella notte a Roma è finito nel mirino anche il Policlinico Umberto I: i medici erano “colpevoli” di aver soccorso un manifestante “no vax” ferito, che però si rifiutava di sottoporsi al triage e alle misure di contenimento anti-Covid.
Nell’ennesimo raid una quarantina di manifestanti hanno fatto irruzione nell’ospedale sfondando la porta di ingresso e un’infermiera è stata ferita alla testa con una bottiglia, con due agenti di polizia rimasti contusi mentre i teppisti seminavano il panico tra i sanitari, che sigillavano i locali per proteggere i pazienti. Quattro feriti che si aggiungono al bilancio dei 38 agenti medicati dopo gli scontri in una giornata incandescente, dove lo squadrismo nero di pochi ha solo innescato la rabbia sociale di gente comune, ristoratori, camionisti, piccoli imprenditori e dipendenti di aziende.