Gds: “Signori e signore, l’aria è cambiata. È un Palermo mai visto. Ora lotta, soffre e fa festa”

Come sottolinea Luigi Butera nel Giornale di Sicilia, il vento sembra finalmente soffiare a favore del Palermo. Un mese fa, una partita come quella contro la Juve Stabia sarebbe finita con una sconfitta per i rosanero. Invece, sabato è arrivata una vittoria “sporca” ma fondamentale: il secondo successo consecutivo, il terzo di fila al “Barbera” senza subire gol.

UN SUCCESSO DI SOFFERENZA
Decisivo ancora una volta Le Douaron, al quarto gol nelle ultime cinque gare, che ha sfruttato un errore del portiere Thiam per firmare la rete della vittoria. Ma è stata una partita tutt’altro che semplice: la Juve Stabia, la migliore squadra vista al “Barbera” finora, ha imposto il suo ritmo per lunghi tratti, con un pressing alto e un’intensità che hanno messo in difficoltà il 3-5-2 di Dionisi.

PROTAGONISTA SIRIGU
Il Palermo ha sofferto, ma ha saputo resistere grazie anche a un grande Sirigu, che con due parate decisive su Candellone e Adorante ha salvato il risultato. La difesa rosanero ha retto l’urto, nonostante il dominio fisico e tattico degli avversari, che però non hanno saputo concretizzare le occasioni create.

LE SCELTE DI DIONISI E LE PAROLE DI PAGLIUCA
Dionisi ha faticato a trovare contromisure adeguate, ma i cambi – in particolare l’ingresso di Vasic – hanno fatto la differenza. Proprio dai piedi del serbo è nata l’azione del gol. Dall’altra parte, Pagliuca, squalificato e confinato in tribuna stampa, ha seguito la partita con veemenza, mostrandosi insoddisfatto della sua squadra nonostante la buona prestazione. Dopo il gol del Palermo, il tecnico campano ha anche perso le staffe, inveendo contro Dionisi e i rosanero.

LA STRADA PER I PLAYOFF
La vittoria proietta il Palermo al quinto posto, con una prospettiva chiara: puntare ai playoff. “L’aria è davvero cambiata”, conclude Butera, ma ora serve continuità. Prossimo appuntamento: la Reggiana.