L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta la reazione di Musumeci alla relega della Sicilia a zona arancione.
«Inutile riunire la Conferenza delle Regioni in seduta permanente se dopo ore e ore di discussione non una delle proposte viene inserita.
C’è un atteggiamento di pregiudizio che non fa bene alla Nazione e che cozza con gli auspici del Capo dello Stato». «La scelta del governo nazionale di relegare la Sicilia a zona arancione appare assurda e irragionevole», aggiunge Musumeci, «l’ho ripetuto di sera al ministro Speranza, che ha voluto adottare la grave decisione senza alcuna preventiva intesa con la Regione e al di fuori di ogni legittima spiegazione scientifica»
«La Sicilia in zona arancione è una scelta ingiusta e irragionevole. Ho avuto un colloquio telefonico con il ministro della salute Roberto Speranza e gli ho contestato la scelta. Ho mostrato tutto il mio dissenso ed ho chiesto di conoscere quali sono i dati sui quali viene elaborata questa destinazione.
Anche perché, come è noto, in Sicilia da diverse settimane abbiamo promosso una serie di iniziative finalizzate ad individuare e isolare i positivi.
Abbiamo elaborato piani di ampliamento e di dotazione dei posti letto assolutamente chiari e fattibili, realizzabili, concreti e non fumosi.
Una zona arancione non crediamo di doverla meritare se guardiamo al resto della penisola.
Un dato per tutti, oggi la Campania ha avuto oltre quattromila nuovi positivi; la Sicilia poco più di mille. La Campania ha quasi 55 mila positivi, la Sicilia 18 mila».