L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sul vaccino anti-Covid in Sicilia.
Il primo obiettivo dell’assessore alla Salute Ruggero Razza è convincere la maggior parte della popolazione che non ci sono rischi e che quella piccola iniezione è indispensabile. La svolta potrebbe arrivare dalla previsione di limitare alcune attività a chi è immune. «Si possono introdurre limitazioni di alcune attività per chi non è vaccinato. Questa è una mossa ragionevole e ha già avuto successo con i vaccini per
i bambini. Si può limitare l’accesso a luoghi come palestre, piscine, stadi oppure si può impedire di viaggiare, entrare in uffici o a bordo di mezzi pubblici a chi non dimostrerà di essere immune. Mi auguro che non siano necessarie misure più stringenti».
«Dopo marzo – scandisce Razza – toccherà a over 70, categorie fragili e personale di uffici pubblici. Il mondo della scuola non ha autonoma calendarizzazione».