L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’ordinanza di Musumeci in merito ai tamponi ai turisti.
Dopo Spagna, Portogallo e Malta, anche Francia, Grecia e Paesi Bassi entrano nella «black list» siciliana dei Paesi a rischio,
ossia, chi proviene o chi rientra in Sicilia dopo aver transitato in queste aree nei 14 giorni prima dell’ingresso nell’Isola, dovrà essere sottoposto a tampone non appena atterrato o sbarcato sul territorio.
Lo prevede l’ordinanza firmata ieri dal governatore Nello Musumeci, nello stesso giorno in cui all’a e ro p o r t o di Catania è stato attivato il servizio di monitoraggio epidemiologico sui passeggeri in arrivo dalle zone «calde» d’Europa, in linea con quanto accadeva già nello scalo di Palermo e con circa due settimane di ritardo rispetto alla prima ordinanza sull’obbligo dei test rapidi, emanata il 7 luglio e al tempo limitata agli arrivi da Spagna e Portogallo.