L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulla lotta al racket e all’usura in Sicilia. 90 mila imprese siciliane hanno aderito all’appello, riassunto nel manifesto «#iononpagoilpizzo-no al racket, no all’usura, sì alla libertà», firmato da quindici associazioni che si impegnano a denunciare ogni rischio di infiltrazione in un periodo in cui la crisi economica potrebbe rafforzare le attività delle mafie. Le associazioni si impegnano a collaborare con le forze dell’ordine, ad operare per prevenire il fenomeno mafioso, ad associare al proprio interno solo chi non paga il pizzo e a non utilizzare fornitori che non rispettano le regole.