L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sull’andamento della Pandemia in Sicilia.
«La variante delta e la quarta ondata non risparmieranno i bambini. Il Covid diventerà in questo periodo la malattia pediatrica. Il vaccino è l’unico modo per ridurre la circolazione del virus e la probabilità che possa ulteriormente mutare, è l’unico strumento per proteggere i bambini».
A sottolinearlo è Giovanni Corsello Presidente della Società Italiana di Pediatria e Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università degli Studi di Palermo. Bisogna, insomma, farsi trovare pronti con le dosi per la fascia 5-11 anni quando l’Ema ne autorizzerà la vaccinazione e non mollare sulle altre precauzioni, dall’igiene e il distanziamento all’uso delle mascherine.
È vero, professore, che la quarta ondata colpirà soprattutto i bambini? «I bambini sono più esposti perché sono gli unici a non essere vaccinabili. La protezione che il vaccino dà agli adulti e comunque agli over 12 anni, i bambini non ce l’hanno. Questo virus, soprattutto nella variante delta, contagia più facilmente e si diffonde perché utilizza dei recettori che trova nelle cellule respiratorie anche dei bambini. Tutto lascia prevedere, i segnali già ci sono, che in questa stagione autunnale e invernale noi avremo un aumento cospicuo del numero di bambini ammalati di Covid. Questo non significa che saranno tutti ammalati in forma grave, come accade negli adulti e negli anziani, perché, per fortuna, nella maggioranza dei casi la malattia nei bambini evolve con una sintomatologia ridotta , però vi sono anche bambini con complicanze».